Differenze fra web design, webmaster e web developer

Scorrendo la varie offerte che le agenzie del lavoro pubblicano quotidianamente, è facile trovare annunci che richiedono figure che sappiano masticare il web.
Se si è neofiti della materia, si rischia di associare a figure differenti lo stesso significato. Il mondo del lavoro si sta sempre più popolando di anglicismi per definire una professione e, all’occhio meno attento, potremmo imbarcarci in annunci che riguardano professioni diverse, ma che ci appiano identici.
In questo articolo viene fornita una guida su 3 importanti professioni ad oggi molto richieste dalle aziende. Stiamo parlando del Web Designer, del Webmaster e del Web Developer.
Usare questi termini in maniera impropria può generare confusione e impedire al candidato di esaminare con attenzione una certa posizione.
Attraverso un corso web design online è possibile acquisire le nozioni necessarie per creare un sito web che valorizzi sia gli aspetti legati alla progettazione che quelli riguardanti la grafica.
Perciò risulta fondamentale capire di cosa si occupano le figure elencate e quali differenze ci sono tra loro. Andiamo a scoprire cosa li distingue.

Web Designer

Il Web Designer è una figura che si occupa di gestire la parte creativa ed estetica del sito web. Essendo un “artista”, un creativo, deve essere in grado di usare i programmi che permettono di creare layout originali e visivamente impattanti.
La capacità di gestire il bilanciamento dei colori, così come dei contrasti cromatici e delle proporzioni, rendono il Web Designer un vero esperto della comunicazione visiva, capace di attrarre l’attenzione dell’utente con un superbo utilizzo di colori ed immagini.
Tale figura è richiesta sia nelle grandi aziende, che in quelle di più piccole dimensioni. Nelle prime, il Web Designer cerca di rendere l’esperienza della navigazione eccellente in termini di usabilità, lasciando poi che siano altre figure (che vedremo tra poco) il compito di dare linfa e contenuti al sito.

Nelle aziende medio-piccole, oppure nel caso dei professionisti freelance, al Web Designer non basterà occuparsi solamente della progettazione concettuale, ma necessiterà della conoscenza di alcuni strumenti utili a rendere il web non solo bello, ma anche interattivo.

Webmaster

In qualità di esperto IT, il Webmaster è responsabile dello sviluppo e della gestione dei siti internet. Appare evidente che si tratta di un’attività dalle molteplici sfumature.
Solitamente il Webmaster si occupa di gestire anche uno o più siti esistenti come Admin. In questo caso deve gestire il sito web da un punto di vista tecnico, occupandosi della configurazione del server, dell’aggiornamento dei contenuti, del monitoraggio delle attività quotidiane, dell’ottimizzazione delle prestazioni e della newsletter. Per cui, quando insorgono problemi tecnici, il Webmaster è il riferimento per la risoluzione.
Il Webmaster può lavorare per numerose realtà: start-up, aziende di grandi dimensioni, enti pubblici, università, organizzazioni no profit, agenzie web.

In alternativa, esistono anche coloro che preferiscono svolgere questa professione come freelance, magari lavorando da casa.

Non bastano gli studi teorici per poter svolgere questa professione, ma è necessaria un’esperienza sul campo. Inoltre, è fortemente consigliata la partecipazione a webinar e seminari per mantenersi sempre aggiornati.

Il Web Developer

riveste la funzione di programmatore del sito. Rispetto al Web Designer, il Web Developer è in grado di creare un sito più interattivo e dinamico, sfruttando la sua conoscenza di molteplici linguaggi di programmazione.
Attualmente il linguaggio di programmazione più usato su internet (anche grazie alla diffusione dei CMS, su tutti WordPress) è il PHP.
Il programmatore solitamente non è un maestro di comunicazione visiva, si limita a rispettare le linee guida che il Web Designer gli ha suggerito.
Il suo è un approccio più tecnico e di “back office”, ma senza il suo supporto, fortemente orientato all’interazione con gli utenti, il sito web non riuscirebbe a decollare del tutto, poichè risulterebbe una mera galleria di immagini (per quanto belle) statiche.
In generale, uno sviluppatore web possiede competenze in:

HTML e XHTML markup, CSS, XML, oltre alla conoscenza del browser DOM.
Linguaggi di scripting per il server, per esempio Python, PHP, Ruby, ASP, ma anche i linguaggi compilati come Java, C, C++ e ASP.NET; Linguaggi di scripting per i clienti interpretati come il JavaScript (vale a dire un derivato dell’ECMAScript), Java, ActionScript; Relational Database Management Systems (RDBMS), per esempio Microsoft SQL Server, MySQL e il database Oracle;
Sistemi e networking.

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